GIORNO 7 arrivo a Brunico

GIORNO 7 arrivo a Brunico

Arrivato a Brunico. Intero e soddisfatto! La salita del Passo Giovo non è stata poi così dura, anche se il mio ginocchio non approva. Ho deciso di allungare il percorso di 30 km così domattina starò a riposo. Dai 1000 mt in su ha diluviato con 7 gradi. Mai mollare e mai fermarsi, le gambe si bloccherebbero subito per il freddo. Se piove non si devono mettere gambali o calze lunghe che inzuppandosi tengono il freddo. Meglio gamba nuda con olio riscaldante. Quando si è in gara, con l’ammiraglia al seguito non vi e’ nessun problema, ma se si è soli bisogna organizzarsi al meglio. Una o due giacche antiacqua di cui una sempre asciutta per la discesa. Bisogna mangiare molto, specie grassi come mandorle, noci e zuccheri lenti e veloci. Albicocche secche, pane, gel, banane, etc. Al rifugio ho bevuto te’ caldo e cioccolato amaro poi ho indossato abiti e giacca asciutta, guanti da sub da 3 mm, ottima soluzione se si sta ore sotto pioggia fredda. Sceso dal passo sono arrivato a Vipiteno e da qui mi sono diretto verso Rio Di Pusteria come da programma. Avendo ancora energia ho proseguito per Brunico dove mi sono dovuto fermare a causa di un brutto temporale. In tutto oggi ho percorso 120 km e 2200 mt di dislivello. Arrivato stanco avevo il bucato fradicio della giornata da lavare. Bene ora ho trovato un posto dove dormire e fare un lungo carico di energie.