The Day After 1 giorno dopo l’arrivo

The Day After 1 giorno dopo l’arrivo

Eccomi, primo risveglio in pianura a casa dopo 15 giorni di montagna. Accuso escoriazioni nella zona del sopra sella e dolori alle gambe; per questo nei giorni successivi farò delle sedute di allenamento di scarico, pedalando agile in pianura senza sovraccaricare ulteriormente i sistemi muscolare e metabolico. Oggi però mi concedo un giorno di completo relax psico fisico.

All’arrivo, tutti mi hanno chiesto, ovviamente come è andata. Ora che la mia mente è staccata dall’impegno fisico e dall’obiettivo di arrivare, ne posso trarre le prime impressioni.

A livello fisico, l’esperienza, la capacità di gestione della fatica, i km di allenamento di preparazione, le numerose competizioni praticate negli anni, ti danno la capacità fisica di affrontare sforzi prolungati, ripetuti quotidianamente, per un tempo che supera i 10 giorni. Ciò che gioca invece, un ruolo fondamentale in questa tipologia di prove, è la mente. Quando scali un passo Alpino, alle due del pomeriggio sotto il sole cocente, gli occhi che bruciano per il sudore, la sensazione di sete che non passa mai, l’acqua nella borraccia che sa di brodo caldo, i dolori ai muscoli delle gambe, il senso di spossatezza che ti assale, e sai che ti mancano ancora 30/40 Km di salita, la peggior cosa da fare è quella di focalizzare il proprio stato psico fisico su queste sensazioni sgradevoli. Occorre quindi adottare strategie mentali positive; la fatica è solo un emozione e tutte queste sono solo emozioni; anche le cose belle sono emozioni, ed a quelle bisogna pensare. La fatica fa parte del gioco. Hai due scelte : combatterla (e si perde di sicuro) o fartela amica. In questo caso da essa ne puoi trarre energia per andare avanti, per crederci e per acquisire fiducia nelle tue capacità. Un raid ti insegna questo, ti insegna che non puoi chiedere aiuto a nessuno; ti insegna che il tuo corpo è in grado di farcela; ti insegna a riflettere sulle capacità che la natura ci ha donato, capacità che spesso scordiamo o perdiamo nella quotidianità civilizzata; ti insegna a sconfiggere i trabocchetti mentali che ti dicono “molla”; ti insegna che non hai scuse; ti insegna a non lamentarti, cosa che spesso facciamo scaricando le nostre responsabilità verso terzi; ti insegna a trovare le energie nascoste dentro di te; ti insegna a tenere duro anche nei momenti più critici; ti insegna a godere di piccole cose come un grazioso panorama alpino o la vista di uno scoiattolo; ti insegna a risparmiare energie e risorse come l’acqua, che diamo per scontata; ti insegna ad organizzarti; ti insegna a pianificare, a prenderti delle responsabilità; ti insegna che se vuoi farcela devi prima di tutto credere in tè stesso, in quelle situazioni nessuno può far niente per te; ma soprattutto ti trasmette dei valori, valori molto profondi come la passione, il sacrificio, la forza di volontà, la determinazione, la capacità di soffrire, la lealtà verso sè stessi; valori spesso persi, in una società di consumismo dove ogni cosa sembra così scontata e facile.

Ringrazio tutti coloro coloro i quali mi hanno sostenuto moralmente in questa mia sfida, che hanno creduto in me dandomi fiducia ed energia, e soprattutto ringrazio tutti quelli che hanno contribuito con le loro forze e risorse affinché X-Alp Raid potesse realizzarsi.

Birdy is a flight. Don’t stop to fly in your life. Never.

Stefano Ceccon