Che cosa significa allenarsi?

Che cosa significa allenarsi?

Oggi ho fatto degli esercizi per gli addominali, alcuni per le gambe altri per il muscoli del torace. Mi sono allenato? Se vado a correre mi sto realmente allenando? Cosa significa realmente allenarsi?

Prima di poter far luce su questo argomento, forse sarebbe bene chiarire cos’è un allenamento, quali sono i presupposti scientifici che lo caratterizzano, e come deve essere strutturato affinché lo si possa definire tale. Ancora prima di iniziare a parlare di tutto questo, tuttavia, vorrei parlarti di STRESS. Mi chiederai quindi: COSA C’ENTRA LO STRESS CON L’ALLENAMENTO? C’entra eccome, dato che l’allenamento per il nostro organismo è uno stress e come tale va analizzato se lo si vuole vedere dal punto di vista del sistema nervoso, e non solo da quello meccanico – muscolare – cinetico.

Cos’è lo stress?

Con questa parola solitamente s’intende quello stato di nevrosi che ci fa perdere le staffe e ci esaurisce mentalmente e fisicamente. In realtà, scientificamente per stress s’intende qualsiasi realtà endogena ed esogena, che disturba gli equilibri omeostatici in essere del nostro organismo, in tutti gli aspetti che ci costituiscono, da quelli mentali a quelli muscolari, immunitari, endocrini, osteoarticolari, e molto altro. Un batterio, un virus, imparare l’alfabeto, un corso di lingue, la ginnastica, una brutta notizia, una bella notizia, un rumore, un ronzio, il capo che rompe le scatole, il mutuo, il traffico, il cane che abbaia, un film triste, un infortunio, imparare a correre, imparare a nuotare, imparare a camminare quando si è piccoli, e molto altro….

Senza stress non potremmo divenire persone adulte, non potremmo crescere nel corpo e nell’intelletto, senza stress il sistema immunitario diverrebbe fragile, senza stress… moriremmo. Ma come sempre il troppo storpia e anche lo stress, non tanto nella sua forma acuta, quanto in quella continuativa, ovvero cronica, che rappresenta un po’ il nostro vivere in questa società occidentale.

È chiaro quindi che la chiave della nostra evoluzione sono stati proprio i momenti stressogeni e proprio nello stesso modo lo stress indotto dall’allenamento sarà la chiave per far evolvere il nostro corpo.

Ma quindi per allenarmi devo stressarmi? O meglio l’allenamento mi stresserà?

Niente di tutto ciò, anzi sì è esattamente così ☺. Devi proprio stressarti, ma non nel mondo in cui forse tu pensi, ovvero non devi dare di matto per cercare di far qualcosa per migliorare, anzi. Devi solamente cercare di interpretare il significato del concetto di stimolo allenante, traducendolo in esercizi e modalità d’applicazione degli stessi. Ma non preoccuparti, non lo devi fare TU, siamo noi trainer che dobbiamo pensare a tutto ciò. Ma voglio farti qualche esempio che renda l’idea di cosa significa allenarsi. Se volessimo parlare scientificamente direi: l’allenamento è una forma di movimento premeditata atta a destabilizzare gli stati omeostatici precedentemente raggiunti dall’organismo, al fine di creare una super-compensazione utile a far sì che il corpo si porti a degli stati omeostatici superiori al precedente. Difficile, vero? Aspetta, te lo traduco: se il mio limite massimo di sopportazione è correre 1 ora a alla velocità di 7min/km, vuol dire che il mio corpo è allenato a fare questo, e nel farlo non subirà stimoli stressanti che lo inducano a doversi modificare. Se però provo a correre più veloce proverò un disagio sotto forma di fiatone e dolore ai muscoli (stress, che mette in difficoltà l’organismo). Quel disagio l’organismo non lo vuole sentire, per lui è un pericolo, e per non avvertire pericolo, se l’entità del disagio è accettabile, costui si adatterà.

Ma cosa vuol dire adattarsi?

La legge di adattamento (GAS), prevede il fatto che ogni qualvolta vi siano degli stimoli stressogeni di qualsiasi forma od entità, il nostro corpo corre ai ripari e lo farà (spiegato in poche parole semplici):

  1. Subendo delle conseguenze (disagio)
  2. Analizzando lo stimolo
  3. Adattandosi, dopo fase di elaborazione e riposo, portandosi quindi ad uno stato energetico superiore a quello precedente, così che, al ripresentarsi dello stesso stimolo stressogeno, non si verifichino le stesse disagevoli conseguenze, ovvero il segnale di pericolo, che lui non vuole avvertire.

Questa è stata ed è tuttora la chiave di evoluzione che ci ha permesso di arrivare fin qui e che ci permette tutt’ora di esistere. Senza adattamento moriremmo ad ogni raffreddore o influenza, saremmo analfabeti e non saremmo in grado di crescere  fino a divenire adulti.

Cosa posso fare ora?

Quindi, ora che forse è più chiaro cos’è lo stress e cos’è l’adattamento, prova ad immaginare come l’allenamento si interfaccia con tutto questo

 

ALLENARSI = STIMOLARE
STIMOLARE = FORNIRE AL CORPO ADEGUATI SEGNALI STRESSOGENI
SEGNALI STRESSOGENI  = DISAGIO (fiatone, muscoli che lavorano sodo, impegno di un certo livello)
SENZA STIMOLO  = NON È ALLENAMENTO (è semplicemente attività motoria)

 Ma allora ogni qualvolta faccio qualcosa, devo necessariamente creare un disagio? La risposta è: DIPENDE!

Vuoi ottenere un cambiamento/miglioramento = Devi eseguire un allenamento che crei degli stimoli utili a questo
Vuoi praticare attività fisico motoria per liberare la mente, stare con gli amici e divertirti? = Divertiti, ed è giusto così

Questa è la differenza che passa tra attività motoria ed attività sportiva! Ciò che cambia è l’intensità (la fatica) che ci si mette. Ambedue portano a degli obiettivi che però sono ben diversi tra loro e non vanno assolutamente confusi o esclusi l’uno con l’altro. L’importante è avere ben chiaro il concetto di stimolo e il concetto di obiettivo, così da non creare confusione a riguardo. Ed è proprio questa confusione che spesso porta alla frustrazione del mancato raggiungimento di determinati obiettivi, ma la stessa confusione viene utilizzata dal mondo del marketing di massa come espediente per venderci FUMO!

Se qualcuno ti volesse vendere un’automobile FERRARI a 5.000 Euro, penso che qualche dubbio sul fatto che sia vera ti verrebbe subito in mente. Per lo stesso motivo perché ancora credete di poter mettere su muscoli senza sollevare pesi, o fare fiato e calare di ciccia solo camminando lentamente, o meglio perché ancora crediamo che si possa plasmare il nostro corpo a nostro piacere, senza passare per quel territorio chiamato ALLENAMENTO? Lascio a te la risposta….

Sul concetto di stimolo e fatica, poi però sopraggiunge un altro problema: la fatica che io sento è reale o meno? Questo è un altro spinoso problema, del quale ti parlerò in un altro articolo a riguardo.

A presto,

il tuo trainer STE

cecconste@gmail.com

366/1537751

 

Sitografia: https://journals.lww.com/psychosomaticmedicine/Citation/1950/05000/Adaptive_Reaction_to_Stress.3.aspx