28 Feb Perchè fare attività fisica – Parte II
Torniamo a parlare del concetto di attività motoria e del perché sia così importante farla, in modo particolare quando il nostro stile di vita è totalmente sedentario. Iniziamo distinguendo due concetti che di solito vengono confusi:
- Attività motoria: insieme di sforzi muscolari e cardiovascolari che vanno a “sostituire” artificialmente quel dosaggio di movimento che nelle passate generazioni veniva quotidianamente ed inconsciamente svolto.
- Attività sportiva: insieme delle attività svolte per ricercare una prestazione, una performance, un’evoluzione degli apparati cardiaco e muscolare.
Se svolta correttamente, con l’intento di mantenerci in salute, l’attività motoria mantiene l’efficienza organica del sistema muscolare, scheletrico, enzimatico, ormonale e nervoso. Molto spesso non ci accorgiamo di non essere in forma perché l’ambiente nel quale viviamo non ci mette quasi mai alla prova, salvo quando arrivano segnali sotto forma di dolore o impedimento. In poche parole, il nostro stato di allerta è già patologico. Al di fuori di questa eventualità, tutte le altre disfunzioni, da quelle organiche a quelle enzimatiche-ormonali-nervose, non riusciamo a relazionarle ad una mancanza di forma fisica. Molti di noi, ad esempio, non sono ancora a conoscenza dell’infiammazione cronico sistemica di basso grado (killer silenzioso), che affligge gran parte della popolazione e che è pericolosamente legata allo stato di sarcopenia (carenza di struttura muscolare) del soggetto interessato. Svolgere correttamente e regolarmente attività motoria comporta:
- Ottimizzazione della struttura muscolare, ossia il patrimonio energetico, che ci dà forza, resistenza, energia, postura. Provo a porti qualche domanda…
- Lo sapevi che per correggere una postura non bastano gli esercizi di stretching ma è necessario incrementare i valori di forza della struttura muscolare che altrimenti continuerà a collassare su se stessa?
- Lo sapevi che il magazzino della nostra energia è il nostro sistema muscolare?
- Lo sapevi che nella gestione dell’aging, situazione di gran decadimento ormonale e strutturale, è fondamentale avere una buona struttura muscolare per rallentarne gli effetti fisiologici?
- Lo sapevi che l’autonomia della cinesi nell’anziano dipende molto da quanta struttura muscolare e forza possiede?
- Lo sapevi che a parità di durata ed intensità durante una corsa a piedi, tra due soggetti, ossiderà più lipidi corporei solamente colui che possiede un sistema muscolare più efficiente, questo per via dei suoi valori di metabolismo basale?
- Ottimizzazione del sistema cardiovascolare, che ci dà più fiato, meno affaticamento generale nella quotidianità, regola la tolleranza insulinica e l’attività enzimatica.
- Lo sapevi che un incremento dei valori del sistema cardiovascolare, porta ad una maggior ossigenazione dei tessuti, più ossigeno alla corteccia cerebrale e ad uno scambio gassoso tra ossigeno ed anidride carbonica più efficace?
- Lo sapevi che l’attività cardiovascolare, specie la corsa a piedi o la camminata energica, stimolano il ritorno venoso, l’elasticità artero-venosa e l’efficacia delle vien linfatiche?
- Lo sapevi che a parità di consumo energetico in una corsa a piedi, tra due soggetti, ossiderà più lipidi corporei solamente colui che possiede un sistema cardiovascolare più efficiente, per via dei suoi valori del quoziente respiratorio?
- Ottimizzazione della struttura osteo articolare. La generazione di osteoblasti per il ricambio del tessuto osseo (l’osso è un organo di materia attiva), viene generata dalla compressione dello scheletrico dovuta sia alla forza di gravità, sia alla compressione da sforzo muscolare.
- Lo sapevi che in un soggetto infiammato, iper-stressato, o con una circadianità alterata, il tessuto osseo viene utilizzato per tamponare l’acidosi metabolica?
- Lo sapevi che osteopenia e osteoporosi, sono situazioni che possono essere previste svolgendo regolare attività fisica che preveda un certo sforzo muscolare?
Se hai trovato interessante il mio articolo, potrai approfondire l’argomento trovandomi nel mio studio di Rosà, in Via Schallstadt 17/19.
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